giovedì 19 aprile 2012

Informatica


Hacker: smontare per capire  


L'Hacker: chi è costui?
Ci può venire incontro la radice della parola, hacker, dal verbo inglese to hack, che tra i vari significati ha anche quello di "smontare, fare a pezzi", dunque alla lettera l'hacker sarebbe colui che fa a pezzi, o meglio che smonta qualcosa per arrivarne all'essenza, per comprenderne il funzionamento. Naturalmente, se proseguiamo su questa strada, lo "smontare" vale sia per oggetti materiali che immateriali e si può intendere anche in senso metaforico. Smontare, che non è necessariamente distruggere, e rimontare sono le tipiche attività svolte dai bambini, che hanno nel tatto e nella vista alcuni dei più potenti alleati alla scoperta del mondo. Ecco allora che il bambino, per comprendere il funzionamento delle cose, le deve aprire, per scrutare gli ingranaggi all'interno, altrimenti non visibili dall'esterno [...] L'hacker infatti è chiunque abbracci uno stile di vita ispirato alla volontà di conoscere e capire le cose, diventando esperto nel proprio settore grazie alla continua messa in discussione delle verità acquisite, arrivando a essere maestri nella propria disciplina a furia di aver smontato e rimontato oggetti o concetti con la stessa filosofia.


To Hack, in inglese, significa letteralmente rompere, smontare, e per questo nell'ambiente dei patiti di informatica dei primi anni '70 quelli che esploravano le funzioni più recondite degli elaboratori ed il modo di sfruttarle in tutti i modi possibili iniziarono ad autoaffibbiarsi il nomignolo di Hackers, nick poi esteso anche a tutti coloro che si industriano per esaminare, smontare, capire e rielaborare qualsiasi cosa che abbia un minimo di contenuto tecnologico, o meglio, una quantità di elementi che interagiscono tra di loro tramite meccanismi modificabili a piacimento per realizzare funzioni del sistema anche estremamente diverse da quelle per le quali il sistema stesso era stato concepito. In questo senso è considerabile un Hacker anche chi si diverte a smontare la falciatrice per studiarne la costituzione interna o, addirittura, per modificarne il funzionamento.
http://hosting.faithsystems.net/modding/filosofia.htm

"Ho cercato per tutta la vita, di essere un hacker culturale. Smontare l'informazione e la conoscenza per cercare di capire cosa c'è dentro."
Giancarlo Livraghi

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